nel meno spesso vive il di più.

domenica 12 agosto 2007

D'agosto, solitamente, si dovrebbe stare distesi in un paese caldo, all'ombra, - meglio se ventilata -, in prossimità dello sciabordio delle onde. Con una caraffa di qualcosa di fresco. Un libro.
Niente musica. Solo le onde ed i gabbiani lontani.
Invece devo lavorare. Come un ciuco. Disegni, disegni, disegni, e scrivere scrivere scrivere.
Poi ci sono da raccogliere i pomodori, e togliere le foglie da sopra i grappoli d'uva che gli fa tanto bene il sole.
In più ho fatto il sito nuovo (quasi fatto perché ancora qualcosina la devo migliorare e togliere gli errori! Ma ce la farò. Pazientate.)
Avete letto il libro scritto con Cavezzali? Sì? Bene. No?. Malissimo. Molto Malissimo. Anche se "molto malissimo" non si scrive. Vi siete persi una bella cosa. Si ride, si piange, si battono i denti dalla paura. E non lo scrivo perché l'ho copiato dal sito.
Ora andate. Io torno a litigare con Photoshop.